Archivi tag: coverup

Anomalie lunari e missioni classificate

https://i0.wp.com/www.allmystery.de/i/t7275a9_uf33086125629499513blk1.jpg

Forse ti sarai già imbattuto in uno dei casi più controversi sul fenomeno ufo e black ops degli anni 70, che per un paio d’anni ha infiammato la comunità del web. Nell’Aprile del 2007 fa la sua comparsa su Youtube il canale RetiredAFB, che stando alle parole del proprietario sarebbe gestito da un certo William Rutledge, presunto pilota dell’USAF che sarebbe stato assunto dal DoD (dipartimento della difesa degli US) come comandante dell’ultima di 3 missioni Apollo ufficialmente cancellate (Apollo 18, Apollo 19, Apollo 20). Luca Scantamburlo, giornalista freelance che si interessa di questi casi, ha deciso di indagare sulla questione intervistando più volte il suddetto RetiredAFB per cercare di venirne a capo. Per chiunque fosse interessato alla sua indagine, ha scritto un saggio sull argomento che consiglio caldamente. Ebbene da queste indagini quel che è venuto fuori è che il presunto William Rutledge ha 77 anni e risiede in Rwanda (probabilmente per paura di ritorsioni da chi di dovere a causa della sua fuga di informazioni classificate), dispone di una vasta e qualificata conoscenza in materia aeronautica e di molti termini tecnici relativi alle celebri missioni lunari della NASA, informazioni inaccessibili ad un qualsiasi profano in vena di scherzi (molti degli acronimi che utilizza nei suoi messaggi non sono rinvenibili online, ma confermati da svariati esperti in materia (molti dei quali lavorarono a suo tempo proprio nel programma Apollo). Sempre stando alla sua versione, durante le missioni Apollo 15 e 17 il modulo orbitante in attesa degli astronauti allunati avrebbe fotografato delle anomalie sul lato oscuro della luna, quali un relitto sigariforme ed altri due triangolari.

https://sonsofenki.files.wordpress.com/2014/04/2872f-subonmoon.jpg

Da qui il dipartimento della difesa sale in cattedra, concludendo ufficialmente la missione Apollo della NASA e ricominciandola segretamente sotto il loro occhio vigile. Da qui la defunta missione Apollo 18 viene rinominata Apollo-Soyuz, operazione congiunta USA/URSS avvenuta realmente, a parole sue “la luna di miele delle Orange Mission classificate sulla Luna”.
A seguire l’Apollo 19, che sempre stando alla versione di Rutledge (e in seguito da altri insider) avrebbe subito dei problemi durante la manovra d’inserimento nell’orbita lunare, causando la morte dell’equipaggio. A causa di questo fallimento viene istituita l’ultima Apollo 20, con Rutledge, un certo Snyder e nientepocodimeno di Leonov il celebre cosmonauta.
Rutledge afferma di aver visitato l’interno dell’oggetto sigariforme da lui chiamato “nave madre” e gli altri due triangolari (all’interno dei quali avrebbero rinvenuto due corpi umanoidi morti di cui uno intatto, delle iscrizioni su fogli d’oro e dei “computer su tessuti”), oltre ad una “city” o “cathedral”, si suppone delle basi permanenti di questi esseri.

https://i0.wp.com/www.croponline.org/images/aliena_sulla_luna3.jpg

https://i0.wp.com/www.viewzone.com/monalisa.writing.gif

Tutto quel che viene descritto da lui era presente sotto forma di video, alcuni dei quali confermati falsi (un video con audio di altre missioni Apollo e la “contaminazione” di un altro video con un frame che indica la scritta Apollo 11). Stando alle sue parole questi difetti sono stati riscontrati anche da lui, dovuti al fatto che audio e video all’epoca venivano trasmessi su frequenze differenti e assemblati in seguito (effettivamente funzionava così), l’audio fasullo sarebbe dovuto ad una noncuranza di uno degli addetti alla gestione del canale YT. Altri invece molto più interessanti sono i video del lancio del Saturn 5 di Apollo 19, il quale non presenta loghi o bandiere, le tute degli astronauti inspiegabilmente non presentano patch identificative o altro, insomma tutto molto anonimo, ed i test dell’equipaggio dentro il LEM, il quale risulta ufficialmente distrutto sin dal termine dell’Apollo 17). Un anno dopo fa la sua comparsa sempre su YT un certo Moonwalker1966Delta, che afferma di essere stato membro dell’Apollo 19. Afferma di aver voluto rivelarsi al mondo seguendo l’esempio del collega Rutledge, però smentisce parte della sua versione. Secondo lui infatti l’Apollo 19 sarebbe si fallito durante la manovra translunare, ma nessuno a bordo sarebbe morto, come infatti dovrebbe confermare la sua esistenza. Sempre durante le indagini di Scantamburlo sono emersi più insider che affermano di aver partecipato, o quantomeno aver avuto un parente che vi ha partecipato a una di queste “Orange Mission” lanciate dalla base Vandenberg, tutti confermano la versione a grandi linee, chi con più o meno dettagli. Anche il suo canale però risulta contaminato da più video fake, ho riconosciuto solo quello della fittizia missione “ISV COLUMBUS” diretta su Marte, ma è probabile che ce ne siano altri tra i più recenti caricati. Stando alle parole del proprietario, il suo canale è stato attaccato da hacker del governo ed infettato volutamente con video fasulli allo scopo di screditare la credibilità delle sue testimonianze. Ancora una volta, sta a voi scegliere se sia tutta una scusa o meno. A questo punto ci troviamo davanti a una scelta: o è tutta una enorme e magistralmente architettata bufala, oppure un fondo di verità in tutto ciò esiste realmente.
Alcuni dei video caricati non sono prove tanbigili effettivamente, sopratutto nel mondo digitale del fotoritocco in cui viviamo, ma se vogliamo prendere la “pillola rossa” e concedere il beneficio del dubbio entrambi i soggetti hanno dimostrato una vastissima conoscenza del settore, molte delle info conosciute solo da chi operò all’epoca tra l’altro, inoltre se davvero è tutta una bufala perchè smentire uno la versione dell’altro? a che pro? perchè il LEM-15, ufficialmente distrutto ( tutti gli altri LEM rimanenti sono esposti in musei e quindi praticamente inaccessibili al pubblico) compare nel video? Ma sopratutto, a che pro architettare tutto questo, senza effettivo guadagno?
Probabilmente non lo sapremo mai, stando a quanto dice Rutledge sia la nave madre che le altre anomalie sono state distrutte durante il “bombardamento della NASA” dopo essere state accuratamente ripulite da ogni manufatto d’interesse, che ufficialmente serviva ad aprire uno squarcio sulla crosta per verificare la presenza di acqua (nonostante la presenza di acqua sia già stata confermata anni fa), possiamo solo scegliere da che parte stare.
A chi interessasse approfondire meglio suggerisco di consultare il sito ufficiale di Scantamburlo, dove vi sono estratti del suo libro molto dettagliati ed interessanti, oltre a visionare in prima persona i canali di retiredafb (il canale è vuoto)moonwalker1966delta e i video di Rutledge menzionati nell’articolo facilmente reperibili sempre su Youtube.

https://i0.wp.com/magonia.haaan.com/wp-content/uploads/2010/12/apollo20patch.jpg

Lascia un commento

Archiviato in Ancient Aliens, Miscellaneous